Ludopatia: traumi emozionali e instabilità economica
Traumi emozionali e instabilità economica influenzano negativamente i membri più vulnerabili della famiglia
La ludopatia è un fenomeno ormai sempre più diffuso, che comporta effetti gravi e spiacevoli non solo a chi ne soffre, ma anche a tutta la sua famiglia e a chi gli sta vicino. La ludopatia è una vera e propria forma di dipendenza che necessita di essere trattata adeguatamente al fine di proteggere sia il soggetto ludopatico, sia ciò che possiede: non è raro che un ludopatico arrivi a consumare completamente il patrimonio proprio e di famiglia pur di soddisfare un desiderio insano e compulsivo verso il gioco d’azzardo.
Per chi soffre di ludopatia, riconoscere il proprio stato di dipendenza e impegnarsi per smettere è molto difficile e richiede nella maggior parte dei casi un supporto professionale, ma è bene che la famiglia sia a conoscenza di quelli che sono gli strumenti e le possibilità per tutelarsi ed evitare problemi legali ed economici. Rivolgendosi ad un centro specializzato in questo tipo di dipendenze è possibile ricevere supporto e assistenza.
Che cosa è la ludopatia
Il gioco d’azzardo per molti è una passione, uno svago, un’attività ricreativa e divertente che lascia un po’ di spazio al brivido e all’emozione dati dalla possibilità di vincere. Accade però, che per una percentuale di persone appassionata del gioco, più o meno il 10-15%, il semplice divertimento si trasformi rapidamente in un’attività compulsiva, mentre per il 3% circa diventa una patologia a tutti gli effetti: la ludopatia, detta anche dipendenza da gioco d’azzardo, è un’autentica ossessione assimilabile alla dipendenza nei confronti di alcol, droga e altre sostanze stupefacenti, dalla quale è molto difficile liberarsi.
Quali sono le cause della ludopatia
In base a studi e ricerche, le cause della ludopatia possono essere diverse e si assimilano, appunto, a tutte le altre dipendenze: dalla predisposizione genetica, ad un comportamento tendenzialmente compulsivo, all’incapacità o difficoltà nel riconoscere e gestire le emozioni.
Oppure, come accade in molti casi, l’attrazione per il gioco d’azzardo deriva anche dall’enorme popolarità di cui gode, soprattutto in riferimento alle piattaforme online: basti pensare che spesso viene presentato e pubblicizzato come un modo facile e divertente per ottenere un utile economico, provando al contempo emozioni forti e piacevoli.
In sostanza, molte persone si lasciano coinvolgere dalla follia del gioco d’azzardo quale attività che consente di cambiare facilmente la propria vita, raggiungere una posizione sociale ed economica invidiabile e, al contempo, provare la sensazione di euforia legata al rischio. La facilità di accesso alle sale da gioco virtuali, casinò online, poker, roulette e siti di scommesse in genere, ha posto la possibilità di giocare d’azzardo alla portata di tutti: basta avere a disposizione una connessione web e un dispositivo digitale per giocare in qualsiasi luogo e momento, anche senza uscire di casa. Una situazione doppiamente pericolosa, poiché induce il ludopatico ad isolarsi sempre di più.
Come si manifesta il comportamento di un ludopatico
La caratteristica principale di un ludopatico è l’impulso incontrollabile verso il gioco che, come avviene con qualsiasi altro tipo di dipendenza, conduce ad un circolo chiuso di necessità compulsiva di giocare e conseguente sensazione di fallimento, ripercuotendosi sull’ambiente familiare e sulla vita di relazione, dalle amicizie al lavoro.
Poiché la soddisfazione del ludopatico non sta nella vincita ma nella tensione provocata dall’atto stesso di giocare o scommettere, molto spesso la sua patologia arriva a compromettere pesantemente la stabilità economica della famiglia, coinvolgendo anche la sfera affettiva e sentimentale. Una situazione che può peggiorare sempre di più fino a condurre chi soffre di ludopatia a fare abuso di droga, stupefacenti o alcol per compensare una condizione estremamente pesante da sopportare, specialmente quando la perdita di grosse somme di denaro ha creato grandi difficoltà.
Inoltre, un problema da non sottovalutare riguarda anche le conseguenze dei danni economici che la ludopatia comporta: non è raro che un giocatore compulsivo si trovi del tutto sprovvisto di denaro e ricorra a stratagemmi illeciti per averlo a disposizione e non smettere di giocare, addentrandosi in territori pericolosi, dalle frodi, all’usura, alla criminalità organizzata. Si viene a creare così un duplice rischio, dovuto alla non rara possibilità che il ludopatico si trovi nelle mani di creditori e usurai, arrivando a perdere tutto ciò che possiede e a mettere seriamente in pericolo anche la famiglia.
Come tutelarsi in caso sia presente un ludopatico in famiglia
Convivere con una persona affetta da ludopatia non è facile, ed è spesso fonte di disagio, stress e conflitti. È importante rendersi conto che in genere, come avviene con qualsiasi altra forma di dipendenza, un ludopatico nonè consapevole o comunque non riconosce la propria condizione patologica, e per uscire da quello che è un vero comportamento compulsivo richiede parecchio tempo, durante il quale possono verificarsi ulteriori ricadute.
Accusare la persona ludopatica è inutile, proprio perché non è del tutto cosciente dei danni che sta arrecando a sé stesso e alla sua famiglia, piuttosto è bene esortarla a seguire un percorso di disintossicazione. Allo stesso tempo è fondamentale non cedere a richieste o ricatti di qualsiasi tipo, considerando che il ludopatico cercherà sempre di negare il proprio stato e di sfruttare ogni situazione per trarne vantaggio, soprattutto per disporre di liquidità e continuare con il proprio vizio. Per evitare questi problemi, è necessario mostrarsi decisi e non corrispondere ad alcuna richiesta di denaro, prestito o cessione di beni.
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